venerdì 29 luglio 2011

Il bisogno di un maestro

Non siamo giunti in questo mondo da soli ma con un fedele compagno di avventura, non sto parlando di chissa quale creatura fantastica e tantomeno di qualcosa di esoterico o astratto, sto parlando del compagno che ci è fedele fin dal primo momento in questo mondo, sto parlando del nostro maestro, sto parlando del nostro Guru, sto parlando di quell'alito di vita che ci permette di esistere, di quel fedele compagno che è con noi da sempre eppure conosciamo così poco, sto parlando del respiro, pensateci un momento, il nostro ingresso in questo mondo è stato "battezzato" con il respiro, la prima esperienza da esseri viventi è stato il respiro, quando è venuto meno il legame con nostra madre, e l'ostetrica o nostro padre hanno tagliato il cordone ombelicale, lui è arrivato, dandoci il benvenuto nel mondo, senza parole ci ha detto che eravamo vivi e che quello era l'inizio della nostra avventura in questo mondo, pensate alla "magia" di questo un respiro arriva e poi se ne va e subito dopo ritorna, sarà così fino all'ultimo giorno, dopo quel giorno neanche lui ci sarà più, ma fino a quel giorno in ogni attimo di esistenza cerca di comunicarci qualcosa, cerca di dirci che siamo vivi, che siamo esseri umani, che oltre a quello che vediamo c'e' molto di più, continua a ricordarcelo attimo dopo attimo, istante dopo istante, i secondi passano.... e diventano minuti, i minuti passano e divantano ore..... le ore giorni, i giorni settimane, le settimane mesi e poi anni, se solo riuscissimo a capire il suo messaggio così chiaro a trasparente non ci sarebbe più l'affanno, le preoccupazioni le illusioni, tutto sarebbe chiaro, tutto sarebbe naturale, tutto sarebbe palese.
Insieme alla vita ci è stato donato un compagno, un maestro, una via, la strada ci viene mostrata ogni attimo, ora sta a voi comprendere il bisogno, il maestro lo avete, ognuno il proprio, personale maestro ed amico, comprendete il bisogno per un'attimo, e tutto vi sarà chiaro, io cercherò per quel che posso di aiutarvi, non poerchè sia un maestro, non perche io sappia ogni cosa, ma solo perchè il mio cammino mi ha portato a fare un'esperienza, e questa esperienza mi ha portato a capire la via, e quando questo è chiaro, nasce solo un desiderio e solo un bisogno in noi, aiutare a capire chi ancora non ha capito.

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