venerdì 29 luglio 2011

Non siate curiosi....

Non siate curiosi, la curiosità dura un'attimo, dura giusto il tempo di scoprire cosa ci ha incuriosito, e dopo come è arrivata così se ne và, siate ricercatori, la ricerca del vero, la ricerca della verità, avete già tutti gli strumenti, non avete bisogno di altro, dentro di voi risiedono le domande e dentro di voi ci sono anche le risposte, dentro di voi risiede la sete di conoscenza e dentro di voi risiede la fonte della conoscenza, dentro di voi c'e' fame di gioia e dentro di voi c'e' un lauto banchetto di gioia, non siate curiosi , siate ricercatori, non siate curiosi di sapere cosa si prova ad entrare dentro di voi, siate alla ricerca di quell'esperienza, perchè la parola chiave è ESPERIENZA, è questo lo scopo dell'essere, fare esperienza, tra il cercare l'esperienza e fare l'esperienza passa la stessa distanza che c'e' tra leggere in un catalogo di una bellissima spiaggia delle maldive ed essere su quella spiaggia, la stessa distanza, la stessa differenza tra leggere di quella spiaggia ed essere su quella spiaggia, per cui cercate l'esperienza e fatela vostra, perchè una volta fatta l'esperienza tutto sarà più semplice, ma fino a quando questo non avviene abbiamo da tenere a bada un nemico costantemente attivo e costantemente in guardia affinchè non non si arrivi a quell'esperienza, questo nemico ha un nome molto familiare, si passa per amico per condizionarci per dominarci per guidarci, è uno strumento impazzito che ha perso il controllo ed ha perso il proprio ruolo e posto nella nostra esistenza, questo nemico subdolo e infido, questo nemico potente e radicato che risponde al nome di MENTE, questo nemico ha dei seguaci, dei tirapiedi che servono a rubare la nostra energia a sprecare le nostre risorse, questi seguaci rispondono al nome di PENSIERI, per ora penso di aver messo abbastanza carne sul fuoco, torneremo su questi nemici più avanti nei discorsi, ed esamineremo nel dettaglio anche la CURA, perchè la cura esiste ma in pochi c'e' l'hanno detto, e in pochissimi hanno capito quale sia realmente la cura, in troppi ci hanno sempre propinato la cura sbagliata, e alla fine i nostri nemici tornavano più agguerriti e potenti che mai, arriveremo passo dopo passo alla cura e a tutte le risposte che cercate, ma passo dopo passo, un cammino richiede dei passi e prima che si passi al passo successivo è necessario che il precedente sia stato compiuto.

Il bisogno di un maestro

Non siamo giunti in questo mondo da soli ma con un fedele compagno di avventura, non sto parlando di chissa quale creatura fantastica e tantomeno di qualcosa di esoterico o astratto, sto parlando del compagno che ci è fedele fin dal primo momento in questo mondo, sto parlando del nostro maestro, sto parlando del nostro Guru, sto parlando di quell'alito di vita che ci permette di esistere, di quel fedele compagno che è con noi da sempre eppure conosciamo così poco, sto parlando del respiro, pensateci un momento, il nostro ingresso in questo mondo è stato "battezzato" con il respiro, la prima esperienza da esseri viventi è stato il respiro, quando è venuto meno il legame con nostra madre, e l'ostetrica o nostro padre hanno tagliato il cordone ombelicale, lui è arrivato, dandoci il benvenuto nel mondo, senza parole ci ha detto che eravamo vivi e che quello era l'inizio della nostra avventura in questo mondo, pensate alla "magia" di questo un respiro arriva e poi se ne va e subito dopo ritorna, sarà così fino all'ultimo giorno, dopo quel giorno neanche lui ci sarà più, ma fino a quel giorno in ogni attimo di esistenza cerca di comunicarci qualcosa, cerca di dirci che siamo vivi, che siamo esseri umani, che oltre a quello che vediamo c'e' molto di più, continua a ricordarcelo attimo dopo attimo, istante dopo istante, i secondi passano.... e diventano minuti, i minuti passano e divantano ore..... le ore giorni, i giorni settimane, le settimane mesi e poi anni, se solo riuscissimo a capire il suo messaggio così chiaro a trasparente non ci sarebbe più l'affanno, le preoccupazioni le illusioni, tutto sarebbe chiaro, tutto sarebbe naturale, tutto sarebbe palese.
Insieme alla vita ci è stato donato un compagno, un maestro, una via, la strada ci viene mostrata ogni attimo, ora sta a voi comprendere il bisogno, il maestro lo avete, ognuno il proprio, personale maestro ed amico, comprendete il bisogno per un'attimo, e tutto vi sarà chiaro, io cercherò per quel che posso di aiutarvi, non poerchè sia un maestro, non perche io sappia ogni cosa, ma solo perchè il mio cammino mi ha portato a fare un'esperienza, e questa esperienza mi ha portato a capire la via, e quando questo è chiaro, nasce solo un desiderio e solo un bisogno in noi, aiutare a capire chi ancora non ha capito.

C'e un bisogno.....

C'e un bisogno che ci portiamo dentro dalla nascita, il bisogno di essere noi stessi, la nostra vera natura, il mondo ci dice che quello che vogliamo è fuori, e voi dirigete tutte le energie fuori, io vi dico che è il momento di iniziare a dirigere le energie dentro, perchè dentro ci sono le risposte a tutte le nostre domande, sono lì da sempre, in attesa di accogliervi, di ristorarvi, di consolarvi e di rendervi finalmente coscienti della vostra reale natura.

La parola ai maestri

Il grande maestro Gesù, limitato dalla chiesa cattolica, imitato dai fedeli, fu' un grande maestro spirituale, un conoscitore della verità ed un profeta per la verità, NON FU' MAI UN CRISTIANO e per un buffo scherzo del destino coloro che lo uccisero e lo crocifissero fondarono anche una chiesa in suo nome, mancando in pieno quello che erano i suoi insegnamenti e limitandosi ancora oggi a ripetere come pappagalli le cose scritte da altri su Gesù come se fosse la verità divina, così quello che era un messaggio di vita e rinascita divenne un messaggio di morte e paura, quello che doveva diventare un percorso di liberazione diventò una prigione ed un condizionamento, la verità risiede in voi, voi non avete bisogno di intermediari, il regno di Dio non è in Cielo, non è nel Mare, e dentro di voi ed intorno a voi, ma per vederlo è necessario volerlo e incominciare il cammino verso la verità.

Gesù disse: Se coloro che vi guidano vi dicono: Ecco il Regno (di Dio) è in cielo! Allora gli uccelli del cielo vi precederanno. Se vi dicono: E' nel mare! allora i pesci del mare vi precederanno. Il Regno è invece dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete, allora sarete conosciuti e saprete che voi siete i figli del Padre che vive. Ma se non vi conoscerete, allora dimorerete nella povertà, e sarete la povertà


Meditate a mente aperta su queste parole.

Perchè ricordo?

Notate bene che è scritto ricordare chi siete, perchè le risposte le avete eccome, sono lì da una vita, solo che non ve lo ricordate, le avete proprio sotto il naso, il mondo vi vuole convincere della più grande illusione, che l'essere umano necessità di tante cose futili e superflue, permettetemi di dirvi una cosa, le risposte ed il bisogno non sono mai cambiati, sono nati con voi e con voi se ne andranno, quando siamo nati abbiamo avuto il dono più grande che l'universo potesse farci, e con esso il compagno più fedele che ci potesse essere affidato, la nostra esistenza dipende da questo, senza questo compagno fedele ed invisibile nulla avrebbe senso, senza di esso non ci sarebbe la vita e noi semplicemente non esisteremmo.

Tuttavia esistiamo, siamo vivi, siamo meravigliose creature, il dono del creato, ma nessuno ci ricorda chi siamo, sono troppo impegnati a dirci quello che dobbiamo fare e come dobbiamo vivere, e troppo spesso chi ci dice questo non ha la più pallida idea di chi sia e di chi siamo noi, purtroppo la verità e la possibilità di arrivare alle persone non viaggiano di pari passo, molto spesso chi ha le risposte deve girare parecchio per poterle diffondere, e chi possiede mezzi di comunicazione di massa, ha la possibilità di farci credere che cosa dovremmo essere per la società, per il sistema e per gli altri, tuttavia la domanda resta irrisolta chi siamo?

Risveglio o ricordo?

Al primo approccio, la frase cammino verso il risveglio può lasciare un po' perplessi, il risveglio di cui si parla non è di certo quello che avviene ogni mattina dopo il sonno, quello siamo capaci a farlo tutti, le prime luci del sole o in maniera meno poetica lo squillo della sveglia ci desta dal sonno, da lì un nuovo inizio, una nuova giornata piena di impegni, di doveri, di responsabilità e molto spesso di problemi da risolvere, un nuovo giorno che se ci fermiamo un momento non ci sembra così naturale per noi..... ci sembra artificiale, sembra di essere dentro un film con una parte da interpretare, sembra di essere dentro un libro dove ogni azione viene descritta in maniera meticolosa, ricca di dettagli, dove anche se completamente immersi, ci accorgiamo che non siamo davvero dentro il libro... non siamo davvero dentro un film... allora dove siamo?

Da questo punto iniziano i soliti interrogativi, chi siamo, da dove veniamo? cosa ci facciamo quì? , interrogativi ai quali tutti cercano di dare una risposta, la religione, la scienza, i poteri del mondo, ma se c'e' davvero una risposta dove dovremmo cercarla?, se volete smettere di farvi domande ed iniziare ad avere qualche risposta, dovete semplicemente invertire il senso di marcia.... e ricordare chi siete.